È il 1978 quando viene rilevata la società Bitumi Veronesi, e con essa lo stabilimento veneto di Dossobuono di Villafranca – Provincia di Verona.
Lo stabilimento si sviluppa su una superficie di 300.000 m² dove vengono svolte le attività di coltivazione cava, lavorazione di inerti, produzione di conglomerati bituminosi e recupero del fresato.
Il sito estrattivo e produttivo di Dossobuono di Villafranca si trova in una posizione geografica strategica, nell’intersezione tra le autostrade A4 e A22 del Brennero, a servizio delle principali arterie stradali del nord est Italia.
Due impianti Marini a ciclo discontinuo con capacità nominale di produzione di 220 t/h e 100 t/h.
Capacità nominale di 200 t/h per la produzione di sabbia lavata e sabbia frantumata, cinque classi di pietrisco (5/8 – 8/12 – 12/20 – 20/25 – 20/40) e una classe di ghiaino tondo (5/15).
Materiali innovativi e servizi dedicati: il sito di Dossobuono di Villafranca si caratterizza per una vasta gamma di materiali e prestazioni accessorie alla produzione.
Lo stabilimento di Dossobuono è dotato di Autorizzazione Unica Ambientale con la quale è autorizzato al recupero del fresato per la produzione di granulato di conglomerato bituminoso (End of Waste) in conformità a quanto previsto dal D.lgs. 152/06 e dal D.M. 69/2018.
All’interno del sito è autorizzata la messa in riserva e il recupero del fresato con una capacità di messa in riserva istantanea pari a 103.600 t e una capacità di recupero annuale pari a 148.000 t.
Le piattaforme ove avviene l’attività di recupero sono pavimentate e dotate di impianto di raccolta e trattamento delle acque meteoriche.